Condividiamo con i nostri iscritti alcuni contributo che il prof. Mauro Messerotti ha condiviso con la nostra Università, e che ringraziamo sentitamente
[Luna piena] [Luna piena 2] [Giove e le 4 lune] [Giove e le 4 lune 2]
“18 LUGLIO 2019, Luna piena e Giove con le quattro lune medicee (Callisto, Ganimede, Europa, Io da sinistra a destra nella foto) fotografate con una Nikon Coolpix P900 a mano libera. Le immagini sono state post-elaborate per sottolineare i dettagli”
“5 LUGLIO 2019, alle 00:10 cest la terra ha raggiunto il punto della sua orbita più lontana dal sole (afelio). In quel periodo, la distanza del centro terrestre dal centro del sole era pari a 152,104,285 km. Il afelio si verifica circa due settimane dopo il solstizio d’estate (21 giugno 2019). Non è sorprendente che durante l’estate nell’emisfero nord la terra raggiunga la più grande distanza dal sole. Infatti, poiché l’orbita della terra è quasi circolare, non è la distanza a determinare il riscaldamento, o il raffreddamento, ma l’inclinazione dei raggi solari incidente sull’atmosfera terrestre, che è più piccola nell’emisfero nord in questo periodo di L’ anno. A dimostrazione di ciò, ricordiamo che la terra ha raggiunto il punto della sua orbita più vicina al sole (perielio) il 3 gennaio 2019, i. E., durante l’inverno nell’emisfero nord”
[Eclissi parziale Luna] [Eclissi parziale Luna 2] [Eclissi parziale Luna 3] [Eclissi parziale Luna 4] [Eclissi parziale Luna 5] [Eclissi parziale Luna 6] [Eclissi parziale Luna 7] [Eclissi parziale Luna video] [Eclissi parziale Luna video 2] [Eclissi parziale Luna video 3] [Eclissi parziale Luna video 4]
ECLISSE PARZIALE DI LUNA
“16-17 LUGLIO 2019, Le eclissi di Luna avvengono quando si verifica un allineamento nello spazio tra il Sole, la Terra e la Luna, per cui la Terra nasconde totalmente o parzialmente la luce del Sole alla Luna, proiettando su di essa un cono di penombra e un cono d’ombra. Nel primo caso si verifica un’eclisse totale di Luna (per un certo periodo di tempo il disco lunare è completamente oscurato) e nel secondo caso un’eclisse parziale di Luna (per un certo periodo di tempo il disco lunare è solo parzialmente oscurato ed una parte di esso rimane luminosa).
Nella notte tra il 16 ed il 17 Luglio 2019 si verificherà un’eclisse parziale di Luna, che sarà visibile in qualsiasi località geografica dove la Luna sorgerà e tramonterà durante la notte. Pertanto i tempi delle varie fasi dell’eclisse sono gli stessi per qualsiasi località geografica, ma cambiano però l’ora del tramonto del Sole e quella della levata della Luna. Cosicché in alcune località non sarà possibile osservare la fase iniziale dell’eclisse oppure quella finale, perché la luce del Sole al tramonto o all’alba maschererà il fenomeno oppure perché l’eclisse inizierà o terminerà quando la Luna non sarà ancora sorta oppure sarà già tramontata.
Martedì 16 Luglio 2019 la Luna entrerà nel cono di penombra della Terra alle 20:43 CEST (Tempo Estivo Europa Centrale = tempo mostrato dall’orologio nell’Europa Centrale e quindi anche in Italia) proprio quando sorgerà a Trieste, ma il Sole tramonterà qualche minuto più tardi alle 20:50 CEST. Questa fase di eclisse penombrale sarà perciò difficile da osservare nella sua fase iniziale, perché la luminosità del cielo sarà ancora predominante.
La Luna entrerà nel cono d’ombra della Terra alle 22:01 CEST. Sarà l’inizio della fase di eclisse parziale, ben visibile per tutta la sua evoluzione.
Alle 23:30 CEST la fase di eclisse parziale avrà il suo massimo, quando la percentuale del diametro della Luna nascosta dall’ombra della Terra sarà pari al 65,3% (Magnitudine dell’eclisse = 0,653).
Mercoledì 17 Luglio alle 00:59 CEST la Luna uscirà dal cono d’ombra della Terra, concludendo la fase di eclisse parziale per una durata complessiva di 2 ore e 58 minuti.
Alle 02:17 CEST la Luna uscirà dal cono di penombra della Terra, concludendo la fase di eclisse penombrale e stabilendo la fine dell’eclisse, durata complessivamente 5 ore e 34 minuti.
La fase di eclisse parziale è quella meglio visibile ad occhio nudo (non è necessaria alcuna protezione per la vista, data la bassa luminosità della Luna eclissata), con un buon binocolo oppure con un piccolo telescopio per osservare i dettagli della superficie lunare nella parte illuminata ed in quella in eclisse, che, comunque, avrà una colorazione ramata dovuta alla luce solare rifratta e diffusa dall’atmosfera terrestre che illuminerà debolmente la parte del disco lunare in eclisse.
Un osservatore che si trovasse sulla Luna vedrebbe il grande disco della Terra nascondere completamente il disco del Sole mentre transita davanti ad esso.
Un osservatore che si trovasse in prossimità del Sole vedrebbe la Luna transitare dietro la Terra, che la nasconderebbe completamente”